365 dalla Legge Gadda: a che punto siamo?

A un anno dall’entrata in vigore della Legge per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale – la cosiddetta “Legge Gadda” – ecco alcuni dati da tenere d’occhio: vale oltre 3,5 miliardi € annui lo spreco alimentare dai campi (€ 946.229.325) alla produzione industriale (€ 1.111.916.133), agli sprechi nella distribuzione (€ 1.444.189.543): una cifra che rappresenta pero’ solo 1/5 dello spreco totale di cibo in Italia, perchè sommandola allo spreco alimentare domestico ci porta a oltre 15,5 miliardi € gettati ogni anno (lo 0,94% del PIL), sulla base dei test “Diari di Famiglia” eseguiti dal Ministero dell’Ambiente con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna e con SWG, nell’ambito del progetto Reduce 2017. Il monitoraggio è stato reso pubblico alla presentazione della campagna Spreco Zero, mentre i dati scientifici dei “Diari di Famiglia”, condotti su un campione statistico di 400 famiglie di tutta Italia, saranno resi noti nell’ambito di un convegno internazionale nel febbraio 2018, in occasione della 5^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco alimentare. La quantificazione reale dello spreco domestico in Italia smentisce le stime dei sondaggi, che appaiono nettamente sottostimati. Ogni giorno, per una settimana, 400 famiglie hanno annotato su formulari composti da parti compilative e chiuse il cibo gettato ad ogni pasto, con annessa motivazione, sul modello realizzato dal WRAP, in Inghilterra, che ha realizzato l’esperimento sul campione più ampio in assoluto (più di 100 famiglie).

Autore dell'articolo: Redazione